Costruita negli ultimi decenni del Cinquecento sulle rovine dell'antica rocca del paese dal Cardinale Francesco Pisani, la villa è dotata di vasti saloni e contiene affreschi di Paolo Veronese, Giambattista Zelotti, Dario Varotari e del fiammingo L. Toupet. Nel corso degli anni è stata punto di ritrovo di intellettuali e artisti angloamericani nonché dimora di visitatori di sangue reale. Qui soggiornarono l'Imperatrice di Germania Vittoria e la Regina di Svezia. Villa Pisani è circondata da un ampio giardino "all'italiana" costruito verso la metà dell'Ottocento, perfetto ed autentico esempio del gusto Vittoriano. Concepito per essere osservato dalle terrazze del Piano Nobile, il giardino ha una disposizione geometrica a ventaglio di rara suggestione panoramica. Inoltre, un settore di parco romantico all'inglese, la cappella, il teatro, le barchesse ed un tempietto neogotico progettato da Pietro Selvatico e costruito dal Gradenigo per ospitare le salme della famiglia.
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