Villa Draghi è sorta su un preesistente edificio del XVII secolo come villa privata abbattuta per costruire nel 1848 l’attuale complesso con la tipologia di villa-castello articolata su due piani e piano interrato. Privata nel tempo di preziosi elementi decorativi, infissi e statue sottratti per incuria e scarsa attenzione del Comune che li avrebbe dovuto custodire.
Il Parco e la Villa sono situati sul pendio di uno dei cento rilievi che caratterizzano i Colli Euganei, a 10 km da Padova e 40 km da Venezia. Gli annessi rustici si trovano alle pendici del Monte Alto e alla porta d’ingresso del Parco Regionale dei Colli Euganei.
Lembi di bosco circondano piccole radure attraversate da viottoli che offrono lungo il percorso effetti prospettici molto vari: scenari con ampie vedute si alternano a brevi squarci che si aprono e chiudono fra alberi, prati e cespugli con mutevole rapidità.
La Villa è posta sulla sommità di un poggio, da cui si gode una splendida vista verso l’anfiteatro naturale della pianura costellata di nuclei abitati, corsi d’acqua, sorgenti termali e aree agricole. Questa vista è resa possibile dalla permeabilità visiva dell’area antistante priva, finora, di edifici e schermi visivi. Dietro la Villa, il monte prosegue la sua ascesa facendole da sfondo.
Il complesso di Villa Draghi è di proprietà pubblica del Comune di Montegrotto Terme che l’ha acquisito dai Gesuiti di Venezia nel 1972 i quali a loro volta l’avevano avuto in donazione da Giovannina Draghi (ultima proprietaria privata dal 1962 e da cui ha preso il nome attuale).