Nel 1898 l’atestino Don Angelo Pelà offrì in uso un terreno di proprietà sua e dei fratelli che fu adattato a campo di gioco e l’anno dopo, fatta la divisione dei beni patrimoniali di famiglia, mise a disposizione undici campi prospicienti l’attuale viale Fiume per costruire il patronato, che nacque con il consenso comune dei parroci di Santa Tecla e delle Grazie. Nel 1902 entrò in funzione una piccola biblioteca e già esistevano un giornalino ciclostilato, realizzato d’estate dai ragazzi, una banda musicale, una società sportiva ginnica, ciclistica e di “palla vibrata”, una scuola di canto corale, una filodrammatica. Il giovedì don Angelo teneva scuola di religione per bambini, studenti e operai. Nel 1903 venne aperto un ritrovo serale per giovani.
Nel 1905 i parroci di Duomo e Grazie acquistarono da don Angelo il patronato, che rischiava d’essere messo all’asta per saldare i debiti del fratello Benedetto (nel 1911 la proprietà tornerà ai fratelli Angelo e Andrea per timore del sequestro dei beni ecclesiastici di cui si discuteva in parlamento), e il 25 luglio 1909 iniziarono i lavori per i nuovi locali, ultimati due anni dopo: fabbricato centrale a tre piani con direzione, scuola e abitazione dei sacerdoti; ala destra con porticato e aule per doposcuola, scuola di canto, biblioteca, riunioni; fabbricato di collegamento al portico con servizi.