La Chiesa di Santa Maria ai Prati - meglio conosciuta come la “Ciesazza” - è un piccolo gioiello immerso nelle campagne a sud di Padova, tra i Colli Euganei e l’Adige. Sorge nel comune di Ponso, lungo quello che fu un antico “argine” e che nel medioevo permetteva i collegamenti con Casale e Vighizzolo, e costeggiava per alcuni tratti la grande palude denominata “Lago di Vighizzolo”.
Si tratta di una delle pochissime testimonianze di architettura romanica ancora presenti nel territorio della Bassa Padovana.
Il corpo della chiesetta ci racconta la sua storia: nella parte inferiore della facciata sono, infatti, presenti blocchi di pietra, di marmo e materiale laterizio di epoca romana e sulle altre pareti sono visibili i numerosi rimaneggiamenti avvenuti nel corso dei secoli. La “Ciesazza” infatti attraversò diverse vicissitudini: una devastante inondazione nel XVI secolo e a seguire una meravigliosa rinascita nel corso del ‘700.
L'interno, semplice e ad una sola navata, conserva tre altari e una serie di bellissimi affreschi risalenti probabilmente alla prima metà del Quattrocento, tra questi ricordiamo: due ritratti della “Madonna con Bambino”, “L’annunciazione” e un “San Giovanni”.
L’appellativo “Ciesazza” con cui viene affettuosamente chiamata non è dispregiativo, ma indica proprio la sua antichità.