Il Castello di Valbona fu edificato per la difesa del territorio dei Conti di Lozzo. Non c’è una data precisa della sua costruzione, ma si sa che già esisteva nella prima metà del 13° secolo, infatti è considerato un punto di riferimento obbligatorio per le guerre che in quegli anni opponevano Padovani, Scaligeri, Estensi e Vicentini.
Il castello ha la pianta pressoché rettangolare, con i lati di circa quaranta e venticinque metri. Ha quattro torri esagonali, coronate da merli ghibellini e guelfi, due torri a pianta quadrata, ora senza merli, ed una torre maestra pure a pianta quadrata e senza merli, quasi al centro del castello. Le porte d’accesso sono due con entrambe a fianco una porticina di sicurezza. Le porte avevano sicuramente il ponte levatoio in quanto un profondo vallo pieno d’acqua circondava interamente la struttura. Il vallo è andato poi interrato, ma durante i lavori sono state trovate moltissime palle in pietra d’Istria, verosimilmente scagliate contro le mura soprattutto nei secoli XIII e XIV. Il castello ha all’interno due cortili e mantiene, pur in uno stato di buona conservazione, tutto l’aspetto austero e militare che indubbiamente ha avuto in passato.
A testimonianza della signoria Carrarese sul Castello si vedono ancora gli stemmi con il carro e con il cimiero, scolpiti in pietra tenera, collocati sulla porta del lato ponente; le quattro ruote del carro, costituenti lo stemma dei Carraresi, sono a destra ed ancora abbastanza conservate; a sinistra c’è il cimiero alquanto corroso dal tempo ma che ancora lascia scorgere bene l’insegna costituita da una testa cornuta di Saraceno. Sulla porta del lato opposto è rimasto solo il cimiero simile al precedente.
Oggi lo scenografico castello di Valbona rappresenta uno dei fortilizi meglio conservati del territorio euganeo e al suo interno è stato allestito un rinomato ristorante dove si possono organizzare eventi come matrimoni e grandi feste.
Al momento il castello / ristorante è chiuso.