Al suo interno si trovano circa 200 tra quadri e sculture di nomi famosi, consacrati dalla critica e dalla storia dell’arte.
Il Museo è stato intitolato a Dino Formaggio, professore Emerito che ha operato a Padova come docente di Estetica, Preside di Facoltà e Pro-rettore; a lui si deve infatti la raccolta e la donazione al Comune di Teolo di tutte le opere presenti nel Museo.
Del patrimonio del Museo di Arte Contemporanea Dino Formaggio, appunto tutto costituito da donazioni, ne vanno segnalate due di una certa consistenza: la donazione “Tito Gasparini” e la donazione “Mauro Ancona”. La prima pervenuta su espressa volontà della moglie Edvige, che comprende venti opere di pittura e scultura dell’artista pavese e che costituisce sin dal 1990, in seguito a una mostra antologica dedicatagli dal Comune di Teolo, il nucleo principale del museo. L’altra importante donazione, ad opera del professor Marcello Ancona in memoria del figlio prematuramente scomparso, comprende dodici opere d’arte tra le quali spicca il bronzo di Medardo Rosso, alcuni quadri a olio di Vincenzo Irolli, Angelo Dall’Oca Bianca, Beppe Ciardi, Francesco Paolo Michetti oltre ad alcune tele di autori locali come Neno Mori, Mario Disertori, Fulvio Pendini, Marco Novati, Achille Beltrame.
Tra gli altri autori presenti nel Museo, sono da menzionare inoltre le opere di Attilio Rossi, di Italo Valenti, di Carmelo Cappello, del russo Gugo Manizer, del croato Vilim Sveçniak – accademico di Zagabria e pittore ufficiale del leader della ex Jugoslavia Maresciallo Tito – di Tono Zancanaro, della messicana Julia Lopez, dei francesi Sylvain Nuccio e A. Bartolomeo Trombini, di Giandante X insieme ad una nutrita rappresentanza di autori veneti, giovani e meno giovani, degli ultimi decenni.