Il sentiero del Giubileo è stato realizzato dal Servizio Forestale Regionale e cofinanziato dall'Ente Parco Colli Euganei e dal Comune di Teolo; itinerario ricco di suggestioni storiche e paesaggistiche, si sviluppa partendo dal parcheggio dell'Abbazia di Praglia, salendo sul Monte delle Are attraverso un bosco a prevalenza di robinia (Robinia pseudoacacia), castagno (Castanea sativa), carpino nero (Ostrya carpinifolia) e querce. Si arriva ad una vecchia strada asfaltata che si segue per circa 300-400 metri, svoltando poi a sinistra in un tratto di pista forestale. In questo punto la vegetazione arborea diventa decisamente xerofila (amante di climi secchi), ed è rappresentata da specie quali roverella (Quercus pubescens), e orniello (Fraxinus ornus). Proseguendo, si abbandona il bosco per attraversare un'area coltivata a vite ed olivo, fino a costeggiare la località detta Casa La Busa dell'Oro terminando il tratto presso un capitello. Ora il tragitto svolta decisamente a sinistra e segue una vecchia strada bianca comunale, dove si riconoscono i recenti interventi per la regimazione delle acque meteoriche. Dopo un tratto di ripida discesa si arriva nella piana prospiciente l'Abbazia; qui il sentiero si sovrappone a carrarecce usate dai contadini per coltivare il mais e la vite. Si percorre in pianura tutto il perimetro dell'Abbazia fino a chiudere l'anello tornando al parcheggio.
Il territorio e il percorso "Anello del Giubileo"
All'interno del territorio del Parco sono presenti alcuni tra i siti religiosi più importanti della provincia di Padova, importanti mete di pellegrinaggio e sede di convegni: il Santuario della Beata Vergine della Salute di Monteortone e il Monastero di San Daniele, entrambi nel territorio comunale di Abano Terme, e l'Abbazia benedettina di Praglia in comune di Teolo. All'inizio del nuovo millennio venne ripristinato il Sentiero del Giubileo, che dal parcheggio dell'Abbazia di Praglia si innalza con facile percorso sul Monte Lonzina, chiudendo un anello ricco di spunti panoramici sul territorio euganeo e sulla pianura a nord di esso; successivamente vennero sistemati e resi percorribili in sicurezza i sentieri del Monte Ortone e del Colle di San Daniele. L'Anello del Giubileo è un itinerario tematico che è possibile completare grazie alla presenza di piste ciclabili e stradine sterrate, tutte percorribili senza difficoltà; per completare il percorso, che collega tra loro i tre sentieri principali - Giubileo, Monte Ortone e San Daniele, è tuttavia necessario il passaggio anche su strade piuttosto trafficate, motivo per cui si consiglia di prestare la dovuta attenzione.
L'Abbazia di Praglia
Il nome dell’Abbazia di Praglia deriva dal latino “pratolea” che significa prato in riferimento ai vasti prati che circondano il monastero. Intorno al 1100 il conte Maltraverso di Montebello, nobile padovano, creò una fondazione signorile dando inizio alla storia dell’Abbazia; nel corso del Medioevo il centro ecclesiastico fu un caposaldo dell’ordine dei Benedettini ed essendo tuttora abitata dai monaci, il complesso non è completamente visitabile. La sua struttura si articola in una serie di chiostri quadrangolari ai quali si affiancano il Refettorio monumentale, il Refettorio ordinario, la basilica e la prestigiosa biblioteca antica che fu costruita in seguito alla riedificazione del monastero avvenuta nel 1400. Il patrimonio librario è costituito da circa centomila volumi con molte opere rare, restaurate nel famoso laboratorio del libro diretto e condotto dagli stessi monaci.